Messedaglia Luigi
Messedaglia Luigi
Luigi Messedaglia (Verona, 9 dicembre 1874 – Arbizzano, 7 febbraio 1956) è stato un politico e medico italiano ricordato anche per i suoi studi di agronomia. Laureatosi in medicina all'università di Padova, dopo aver ricoperto il ruolo di professore di patologia medica all'università si dedicò alla carriera politica, diventando prima deputato e poi senatore. Nipote di Angelo Messedaglia, anch'egli senatore del Regno d'Italia, nella sua carriera politica assunse il ruolo di membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia, della Commissione per l'esame dei disegni di legge per la conversione dei decreti-legge e della Commissione per l'agricoltura. Nel 1943 gli fu tolta la tessera del partito fascista perché:” manifestava pubblicamente sentimenti di pernicioso filosemitismo” ( cfr. Paolo Monelli, Roma 1943, pag. 67, ed. Einaudi). Durante la prima guerra mondiale servì la patria nella Croce Rossa Italiana con il grado di colonnello. Luigi Messedaglia fu importante anche come studioso dell'agricoltura (in particolare interessante un suo volume sulla storia del mais) e come letterato. Intrattenne dei rapporti con il filologo Giorgio Pasquali.